Il giorno in cui, tre anni fa, ho conosciuto questo olio, me ne sono innamorato subito. Una sorta di colpo di fulmine sensoriale. Una Cima di Bitonto che lascia brividi ad ogni passaggio. Una freschezza di profumi che spaziano dall’erbaceo ai frutti di bosco. In bocca l’alternanza e la complessità di sensazioni che suggerisce collocano questo nettare tra i fruttati medi-intensi. L’amaro, ai lati della lingua e il piccante, nei pressi della gola, sono onde di un mare pacifico da cui non ci si staccherebbe mai. Quando si dice che l’amore può aprire tutte le porte ecco che quando si assaggia questa Cima di Bitonto se ne capisce il significato. È l’olio evo della bellezza fatta sapore. È l’olio evo che, anno dopo anno, conferma tutta la sua carica emotiva.

Enzo e Maria Carmela, che regalano al mondo questa gioia, oltre a lavorare bene, usano quegli ingredienti immateriali indispensabili per tenere in vita una relazione. La fiducia, il rispetto, l’ascolto, la comprensione, la complicità e il desiderio, tutti reciproci, contribuiscono a creare vita come quella contenuta in questa bottiglia.

Per chi ne fosse interessato, questo week end potrebbe trovare quest olio a Milano alla fiera #falacosagiusta al Portello al padiglione 3 VA 1.

Simili tesori vanno diffusi e condivisi.